venerdì 9 marzo 2012

La visione della medicina olistica

Nell’ultimo ventennio c’è stata una straordinaria rinascita nell’interesse per il mondo delle cure naturali e non convenzionali: medicina erboristica, shiatsu, riflessologia, agopuntura, osteopatia, aromaterapia.

In realtà tutte queste discipline, seppure solo recentemente siano venute alla portata di molti, hanno radici antichissime. L’approccio a questo tipo di medicina, è indotto da una maggiore sensibilità da parte della collettività riguardo il proprio benessere psico-fisico ed il benessere del mondo che ci circonda.
La terra non è più vista solamente come una risorsa da sfruttare, bensì come un essere vivo, da cui tutti proveniamo.

Le cure alternative in genere, permettono un approccio olistico alla salute, vedendo l’individuo nella sua globalità.

Ogni forma patologica, è dovuta ad un problema di comunicazione, all’interno della complessa rete fisica-energetica dell’individuo. 
Se l’unità nella sua globalità, non riesce a trovare soluzioni, sopravvive; se non vi sono soluzioni l’unita muore e la rete si scioglie.


Rete di comunicazione fra i vari esseri viventi del
Pianeta Pandora - tratto dal film "Avatar"
L’intero pianeta potrebbe essere considerato come un gigantesco organismo vivente, intelligente ed in grado di auto-riequilibrarsi, una sorta di grande coscienza, un cervello globale costituito da tutti gli esseri viventi del pianeta ed in cui ogni singolo individuo, animale o vegetale che sia, rappresenterebbe ogni singolo neurone di questo complesso sistema (visione proposta negli anni ’90 dal ricercatore Lovelock).

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