giovedì 8 ottobre 2015

Oct 8, 2015   
Deodorante home made a base di sostanze vegetali 
Posted by Luigi Romiti on Benesserecorpomente.it

Nell’articolo “Cosa contengono i deodoranti corpo?” ho spiegato cosa è importante sapere al fine di compiere una scelta consapevole quando stiamo acquistando un prodotto. Nel caso ci volessimo cimentare nello spignattamento casalingo ecco di seguito una formulazione home made  che non dovrebbe mai mancare dal vostro ricettario (tratta dal portale saicosatisplami.org e riformulata come segue).

Ingredienti:  
1 cucchiaio e mezzo di burro di karitè —> funzione emolliente
1 cucchiaio di olio di mandorle dolci estratto a freddo o meglio ancora cera liquida di jojoba.
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio —> funzione antiodorante e santificante
1 cucchiaino di amido di mais (maizena) —> funzione adsorbente
4 gocce di vitamina E o derivati (Tocopherol o tocopheryl acetato) od oleoresina di rosmarino —> funzione antiossidante.
Mix di olio oli essenziali naturali (per un totale di 15 -30 gocce – per esempio, lavanda angustifolia, menta piperita, rosmarinus officinalis..)

Come procedere:
Sciogliere il burro a bagnomaria (35° -40 gradi sono sufficienti).
Aggiungere poco alla volta il bicarbonato e l’amido di mais, amalgamandoli per bene con il burro, per evitare si si formino dei grumi.
Togliere dal bagnomaria ed aggiungere l’olio vegetale continuando nel mescolamento .
Aggiungere il mix di oli essenziali e la vit.E o i suoi derivati.
Trasferire il tutto in un contenitore, precedentemente lavato e pulito con alcol etilico a 95 ° ( quello buongusto grado alimentare). Il volume del contenitore deve essere proporzionale a quanto formulato. Non ci deve essere pertanto un eccessivo spazio vuoto all’interno del barattolino.

Per la buona riuscita della preparazione.  
Reed more -->





mercoledì 7 ottobre 2015

Ago 26, 2015 
Cosa contengono i deodoranti? Guida per una scelta consapevole1°parte.
Posted by Luigi Romiti on Benesserecorpomente.it 

Quando sudiamo la nostra attenzione si concentra sul non emanare odori sgradevoli che potrebbero metterci in imbarazzo. L’industria cosmetica ha fatto di questo nostro cruccio il suo cavallo di battaglia, proponendo una miriade di prodotti che rispondono alle esigenze più disparate dei consumatori, sottolineando in particolare modo la capacità di questi formulati di diminuire considerevolmente la sudorazione e conseguentemente la formazione dei cattivi odori.
Perchè sudiamo
Ma un consumatore informato deve essere consapevole del fatto che se il nostro corpo suda, forse un motivo fisiologico c’è, e questo processo va modulato ma non bloccato.
Quando si parla di deodoranti si prende in considerazione un campo molto vasto, in cui non rientrano solamente i prodotti prettamente profumanti, ma altresì gli antibatterici e gli antitraspiranti.
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire perché il nostro corpo traspira. Con l’aumento della temperatura ambientale, il processo di sudorazione è un normale e naturale meccanismo fisiologico attraverso il quale l’organismo cede all’esterno il calore in eccesso, mantenendo in tal modo l’omeostasi interna, cioè una temperatura corporea costante.
Con il sudore vengono altresì eliminate numerose sostanze, farmaci e non, introiettate nel nostro corpo, pertanto tale processo può essere una via attraverso la quale espellere potenziali tossine.
Ed allora perché durante questo normale decorso si creano aromi sgraditi al nostro olfatto?
Un ruolo cruciale è svolto dalla presenza di una flora batterica cutanea. Di per sé, in un soggetto sano, il sudore non sarebbe maleodorante, ma è proprio grazie alla presenza di questo pool di microrganismi che le sostanze in esso contenute vengono degradate a metaboliti aromatici (in particolare ammoniaca, acido buttirrico, capronico ecc..)
La cosmetologia moderna non interviene solo sul meccanismo di copertura di un odore, ma ha approfondito anche le cause che lo provocano, trovando possibili soluzione per uso dermatologico.
Cosa contengono i deodoranti
Ai classici deodoranti con una profumazione molto persistente, che nel vero senso della parola risultano “coprenti” (in quanto nascondo l’odore di base del sudore prodotto), si affiancano formulati in grado limitare la proliferazione di quei batteri cutanei sopra citati, ed altresì  sempre più frequentemente i prodotti antitraspiranti.
Vediamo un po’ più nello specifico cosa contengono ognuna di queste categorie e quali possono essere valide soluzioni bio-ecologiche. Reed more -->


lunedì 5 ottobre 2015

Nuovo ciclo di incontri teorico pratici su formulazioni erboristiche ed eco-bio cosmesi. 

Sono aperte le iscrizioni. Per maggiori informazioni scrivi a: erboristabioallegro@gmail.com


COSA CONTENGONO I NOSTRI DETERSIVI?

LETTURA CRITICO CONSAPEVOLE DELLE ETICHETTE E VALIDE ALTERNATIVE HOME MADE 

16 Ottobre 2015 ore 20.30 

Evento gratuito presso il  Centro culturale Cascina Grande di Rozzano (Milano)



domenica 4 ottobre 2015

Oct 4, 2015 
Cosa contengono i deodoranti? Guida per una scelta consapevole. Emollienti e conservanti. 2°parte
Posted by Luigi Romiti on Benesserecorpomente.it 

Nell’articolo precedente abbiamo visto alcune delle sostanze caratterizzanti un deodorante. Ovviamente la lista degli ingredienti può variare da prodotto a prodotto, e non possiamo prenderli in considerazione tutti. Ma l’obiettivo fondamentale di questo articolo non è tanto conoscere nello specifico ogni singolo componente, quanto più dare un quadro complessivo completo ad un consumatore informato per poi permettergli di compiere una scelta più consapevole.  

Emollienti e conservanti. 
 Gli emollienti sono sostanze che nel complesso rendono la nostra pelle percettibilmente liscia e morbida. L’emollienza a sua volta dipende da due fattori: la capacità nutriente e la capacità idratante di un ingrediente. In poche parole per avere una pelle liscia ed elastica le sostanze utilizzate nel nostro formulato dovranno nutrire lo strato lipidico cutaneo, integrandosi con esso, e dovranno apportare e trattenere molecole di acqua, così che la cute si troverà ben idratata.

La paraffina è la sostanza di origine petrolchimica per eccellenza che per anni è stata utilizzata nelle creme per corpo e talvolta anche nei deodoranti.
Si tratta di un olio minerale ottenuto dalla distillazione del petrolio, che applicato a livello cutaneo impedisce la perdita di acqua dagli strati più superficiali. Ricordo che a parte la sua origine, la paraffina è potenzialmente comedogena (perché ottura i pori) e a lungo andare può alterare l’equilibrio microbiologico cutaneo. A livello ambientale presenta una scarsa biodegradabilità.
Sostanze che invece hanno capacità umettante ed idratante sono i polialcoli (tipo glicerina e sorbitolo) ed i polietilenglicoli (PEG). Quest’ultimi derivano dalla polimerizzazione dell’ossido di etilene. Sono quindi composti di sintesi definiti “etossilati”. Ne esistono di numerosi tipi ed a seconda della grandezza della molecola (lunghezza della catena) presenteranno proprietà fisiche differenti (umettanti, idratanti, emulsionanti, tensioattivi ecc..). Se il processo di raffinazione non è ottimale, possono contenere tracce di sostanze potenzialmente cancerogene per l’umano, tipo l’1,4 dioxano.

Quali sono valide alternative a questi ingredienti (paraffina e PEG)? Come si conserva un cosmetico? che cos'è il PAO? Questo ed altro ancora al link seguente: Reed more -->





giovedì 1 ottobre 2015

COSA CONTENGONO I NOSTRI COSMETICI? 

2 Ottobre 2015 ore 20.30

Evento gratuito presso il centro culturale Cascina Grande di Rozzano (Milano)