mercoledì 11 settembre 2013

Progetto “zucche vuote”: realizzazione di un orto sinergico inscritto all’interno di una spirale aurea, secondo le proporzioni di Leonardo da Vinci

Io e altri tre amici, da febbraio 2013, abbiamo realizzato un orto sinergico in provincia di Milano. Gli elementi architettonici caratterizzanti risiedono nell’inscrizione di una spirale aurea tridimensionale sulla quale è stato realizzato l’orto stesso. L’intenzione è stata quella di coniugare l’aspetto di elevata eco-sostenibilità  con un concetto più sottile di architettura sacra.
Che cos’è l’agricoltura sinergica?

E' un metodo agronomico in cui si predilige la sinergia fra tutte le componenti viventi e non (vegetali, animali e minerali che siano) presenti nel terreno. Il metodo è stato eleborato dalla spagnola Emilia Hazelip.

E’ un'agricoltura che va al di là dell’agricoltura biologica classica, in quanto non viene neppure eseguito l’estirpamento delle piante infestanti e non si necessita di fertilizzare il terreno con letame.
Il ruolo fondamentale è svolto da un “intima collaborazione ” fra le piante, che secernono essudati radicali,  popolazioni batteriche ed insetti del terreno, che metabolizzano ne trasformano questi essudati, alimentando in tal modo  un  ciclo di autofertilizzazione della terra stessa.

Al fine di creare ciò è fondamentale formare dei veri e propri cumuli di terra su cui coltivare i propri vegetali e pacciamare (cioè ricoprire il terreno) con paglia (secondo il metodo di Fukuoka), foglie di bosco e residui vegetali, per ricreare le condizioni ottimali affinchè avvengano processi di degradazione  e trasformazione da parte di tutti gli elementi viventi interessati.

Per approfondire il discorso sull’agricoltura sinergica consiglio di visitare il sito http://agrisinergica.altervista.org/

Nella realizzazione dell’orto è stata fondamentale anche la scelta delle specie di ortaggi e le loro consociazioni favorevoli. Sono state privilegiate sementi di vecchie varietà vegetali non ibridate provenienti da agricoltura biologica e biodinamica. al fine di salvaguardare il patrimonio botanico di biodiversità.

In ultima analisi i cumuli di terra sono stati realizzati inscrivendoli all’interno di una spirale costruita secondo le proporzioni auree di Leonardo da Vinci e la sequenza di Fibonacci, per implementare l’aspetto energetico del vegetale e della Terra stessa.

Seguono foto del progetto in vari momenti della stagione.

















 

 


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