martedì 30 ottobre 2012

Incontri culturali serali: ” la farmacia erboristica casalinga”

Novembre – dicembre 2012
Due serate dedicate alla medicina erboristica nell’ambito del ciclo di incontri su autoproduzione ed autosufficienza per abbracciare uno stile di vita più sostenibile
tisane
Relatore: Luigi Romiti


Argomenti trattati:


  • Rimedi antiinfluenzali ed immunostimolanti (estratto idroalcolico di echinacea, propoli, olio essenziale di Tea tree)
  • Argento colloidale
  • Oli essenziali ad azione espettorante
  • Piante officinali utili in caso di stress, ansia, insonnia (biancospino, passiflora, lavanda..) 
  • Antiinfiammatori vegetali  (artiglio del diavolo)
  • Depuratori epatici (carciofo, cardo mariano, curcuma)
  • Rimedi contro vene varicose (ippocastano, vite, mirtillo nero)
  • Rimedi per problemi cutanei (eczemi, dermatite, forfora..)


Abstracts di alcuni argomenti  della serata:

Echinacea (E. Purpurea, E. Pallida, E. Angustifolia)
  
       Parti utilizzate: radici, rizoma e parti aeree
Proprietà:
Attività immunostimolante: attiva la parte fagocitaria del nostro sistema immunitario (macrofagi e polimorfo nucleati
Attività protettiva ed antiinfiammatoria cutanea: accellera la guarigione ferite.
Attività antivirale: inibizione di alcuni virus influenzali, virus herpes simplex
Controindicazioni: essendo un immunostimolante, se ne sconsiglia l’utilizzo  in soggetti con disturbi sistemici progressivi, quali tubercolosi, AIDS, sclerosi multipla ed altre malattie autoimmuni. L’echinacea può interagire farmacologicamente con altri eventuali farmaci presi in concomitanza, aumentandone o diminuendone l’effetto. Consultare un medico prima dell’utilizzo.

Tintura madre di propoli
                                       
             
È un materiale resinoso di colore giallo-verde scuro, di odore aromatico (di vaniglia o di cannella), raccolto dalle api sui germogli delle piante. Questo prodotto è poi successivamente elaborato dalle api ed arricchito in cera e secrezioni salivari. Non è pertanto un prodotto di origine vegetale, bensì di origine animale. Le api applicano un sottile strato di propoli alla parte esterna dell’alveare per chiudere buchi e crepe, per riparare le celle e rinforzare i bordi. Anche se la propoli può contenere polline non va confusa con la pappa reale, che è un prodotto completamente diverso.

Proprietà:

Attività antiinfiammatoria
Attività antibatterica
Attività antiossidante
Attività cicatrizzante
Indicazioni: utile nel trattamento di infezioni del cavo orale quali afte (ne accelera la scomparsa) e gengiviti. Utile anche per il trattamento delle carie e della placca dentaria (dati contrastanti sulla sua efficacia per quanto riguarda  quest’ultimo aspetto)

Modalità d’assunzione: orale sotto forma di estratto idroalcolico o estratto secco

Olio essenziale di Tea tree (Melaleuca alternifolia)
Gli aborigeni australiani della tribù Bundjalung definiscono questa pianta come “il guaritore più versatile della Natura” e fin dai tempi antichi hanno utilizzato il suo estratto, l’olio di Melaleuca.
                                                                             
Proprietà:
Azione antisettica : esplica un’azione battericida nei confronti di batteri aerobi, sia gram+ sia gram-, ma anche verso una discreta parte di anaerobi. Il composto maggiormente responsabile di tale azione  è il terpinen-4olo ma non è il solo, esiste una sinergia tra i vari costituenti.
Azione antivirale: è attivo alcuni virus, in particolare Adenovirus ed Herpes simplex tipo 1, con un’azione prevalentemente virucida, anche se a concentrazioni piuttosto elevate. A concentrazioni più basse, che sono poi quelle che si verificano in genere in terapia umana, l’attività è prevalentemente di tipo virustatico, cioè è in grado di danneggiare il virus pur senza distruggerlo.
Azione antifungina: è attivo nei confronti di numerosi ceppi di questi parassiti, ad esempio Trichomonas Vaginalis, Trichophytum, Microsporum e Candida albicans, e si manifesta sia per un uso sistemico sia in seguito ad applicazione topica.
Sicurezza: è ben tollerato a livello cutaneo; solo in pochi casi clinici è stata riscontrata reazione allergica cutanea. Sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento e in pazienti con insufficienza epatica e renale di una certa entità.
                                                                     
Argento colloidale

E’ una particolare forma in cui si trova il metallo tale per cui, ai dosaggi consigliati, non genera intossicazione ed esplica una spiccata azione antibatterica nei confronti di numerosi ceppi patogeni. Da non confondersi con l’argento metallico, che invece può risultare tossico per ingestione.

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