Cosa contengono i deodoranti? Guida per una scelta consapevole. Emollienti e conservanti. 2°parte
Posted by Luigi Romiti on Benesserecorpomente.it
Nell’articolo precedente
abbiamo visto alcune delle sostanze caratterizzanti un deodorante.
Ovviamente la lista degli ingredienti può variare da prodotto a
prodotto, e non possiamo prenderli in considerazione tutti. Ma
l’obiettivo fondamentale di questo articolo non è tanto conoscere nello
specifico ogni singolo componente, quanto più dare un quadro complessivo
completo ad un consumatore informato per poi permettergli di compiere una scelta più consapevole.
Emollienti e conservanti.
Gli emollienti sono sostanze che nel complesso rendono la nostra pelle percettibilmente liscia e morbida.
L’emollienza a sua volta dipende da due fattori: la capacità nutriente e
la capacità idratante di un ingrediente. In poche parole per avere una
pelle liscia ed elastica le sostanze utilizzate nel nostro formulato
dovranno nutrire lo strato lipidico cutaneo, integrandosi con esso, e
dovranno apportare e trattenere molecole di acqua, così che la cute si
troverà ben idratata.
La paraffina è la sostanza di origine petrolchimica per eccellenza che per anni è stata utilizzata nelle creme per corpo e talvolta anche nei deodoranti.
Si tratta di un olio minerale ottenuto dalla distillazione del petrolio, che applicato a livello cutaneo impedisce la perdita di acqua dagli strati più superficiali. Ricordo che a parte la sua origine, la paraffina è potenzialmente comedogena (perché ottura i pori) e a lungo andare può alterare l’equilibrio microbiologico cutaneo. A livello ambientale presenta una scarsa biodegradabilità.
Sostanze che invece hanno capacità umettante ed idratante sono i polialcoli (tipo glicerina e sorbitolo) ed i polietilenglicoli (PEG). Quest’ultimi derivano dalla polimerizzazione dell’ossido di etilene. Sono quindi composti di sintesi definiti “etossilati”. Ne esistono di numerosi tipi ed a seconda della grandezza della molecola (lunghezza della catena) presenteranno proprietà fisiche differenti (umettanti, idratanti, emulsionanti, tensioattivi ecc..). Se il processo di raffinazione non è ottimale, possono contenere tracce di sostanze potenzialmente cancerogene per l’umano, tipo l’1,4 dioxano.
Si tratta di un olio minerale ottenuto dalla distillazione del petrolio, che applicato a livello cutaneo impedisce la perdita di acqua dagli strati più superficiali. Ricordo che a parte la sua origine, la paraffina è potenzialmente comedogena (perché ottura i pori) e a lungo andare può alterare l’equilibrio microbiologico cutaneo. A livello ambientale presenta una scarsa biodegradabilità.
Sostanze che invece hanno capacità umettante ed idratante sono i polialcoli (tipo glicerina e sorbitolo) ed i polietilenglicoli (PEG). Quest’ultimi derivano dalla polimerizzazione dell’ossido di etilene. Sono quindi composti di sintesi definiti “etossilati”. Ne esistono di numerosi tipi ed a seconda della grandezza della molecola (lunghezza della catena) presenteranno proprietà fisiche differenti (umettanti, idratanti, emulsionanti, tensioattivi ecc..). Se il processo di raffinazione non è ottimale, possono contenere tracce di sostanze potenzialmente cancerogene per l’umano, tipo l’1,4 dioxano.
Quali
sono valide alternative a questi ingredienti (paraffina e PEG)? Come si
conserva un cosmetico? che cos'è il PAO? Questo ed altro ancora al link
seguente: Reed more -->
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